AGGIORNAMENTO SUL PIUMINO D'OCA

13 marzo 2012

Nel nostro ultimo post del 20 febbraio, scrivevamo: "Ci adopereremo per trovare una soluzione a lungo termine per evitare di utilizzare piumino che sia il sottoprodotto dell'allevamento ad alimentazione forzata. Pur non essendo una leva economica del settore dell'allevamento delle oche, renderemo nota la nostra posizione su queste pratiche". Oggi, vogliamo comunicare ciò che abbiamo realizzato nelle ultime settimane con l'obiettivo di affrontare ulteriormente il problema e acquisire una conoscenza ancora più approfondita della filiera del nostro piumino.

Il 27 febbraio abbiamo organizzato una sessione di lavoro con il nostro fornitore principale, Allied Feather & Down, per individuare possibili soluzioni al problema. In futuro intraprenderemo nuovi provvedimenti:

• Stiamo stilando un Codice deontologico sui materiali di derivazione animale e chiederemo ad Allied Feather & Down, oltre che ai suoi fornitori e allevatori, di aderirvi.

• Stiamo intensificando il processo di autocertificazione del nostro fornitore e istituendo una procedura di verifica esterna per validare le nostre richieste e garantire la realizzazione dello standard che ci siamo posti. Inoltre, verrà condotto un Audit di valutazione dei rischi dall'IDFL (l'International Down and Feather Testing Laboratory), per garantire che tali standard siano costantemente attuati; la fiducia nei confronti della sua precisione è elevata.

• The North Face si recherà presso i fornitori e gli allevamenti della sua catena di approvvigionamento del piumino per valutare l'introduzione del nuovo Codice deontologico sui materiali di derivazione animale.

The North Face si impegna a garantire il trattamento etico degli animali da cui derivano i materiali per la fabbricazione dei suoi prodotti. Non ammette l'alimentazione forzata delle oche da cui proviene il piumino. Il nostro fornitore ha dichiarato che il 30% del piumino fornitoci nell'autunno 2011 potrebbe essere un sottoprodotto proveniente da fonti che fanno uso di alimentazione forzata. Stiamo rapidamente introducendo alcuni cambiamenti per individuare e ridurre tali fonti, già a partire dall'autunno 2012. The North Face è fedele al suo obiettivo di eliminare completamente dai suoi prodotti il piumino proveniente da oche sottoposte ad alimentazione forzata entro il 2014.

Confidiamo che il nostro piano d'azione porti a una catena di approvvigionamento più trasparente, tracciabile ed etica. The North Face si impegna a realizzare questo cambiamento e a garantire che la nostra azienda sostenga gli standard di responsabilità sociale più elevati. In questo percorso, chiediamo il vostro continuo sostegno.

20 febbraio 2012

Forse avrai letto che di recente, nel Regno Unito, è apparsa una notizia relativa a THE NORTH FACE e al piumino d'oca utilizzato in alcuni dei nostri prodotti. L'articolo sollevava il problema dell'uso, da parte della nostra azienda, di piumino proveniente da oche sottoposte ad alimentazione forzata per la produzione di foie gras. The North Face condanna la pratica dell'alimentazione forzata delle oche. Il problema ci sta a cuore. Sebbene non vi siano soluzioni a breve termine, ecco ciò che abbiamo realizzato finora. 

Le leve del settore dell'allevamento delle oche: Il piumino utilizzato per la fabbricazione di prodotti deriva da oche principalmente allevate per la loro carne e il loro fegato; secondo gli esperti del settore, ciò corrisponde a circa l'85-90% del valore economico di un'oca. Di contro, si stima che il piumino corrisponda circa al 5% del valore economico dell'oca. In altre parole, il valore del piumino, di per sé, non è una leva economica dell'allevamento delle oche. Anche se i settori produttivi di attrezzature e biancheria da letto abbandonassero l'uso del piumino, l'allevamento delle oche continuerebbe senza subire variazioni, sostenuto dalla domanda del settore alimentare. La maggior parte dei prodotti destinati alle attività outdoors, quali giacche e sacchi a pelo, è composta da piumino di oca grigia, mentre i l'industria di biancheria da letto si serve di piumino di oca bianca. L'oca grigia è allevata principalmente per sfruttarne la carne e il fegato, impiegati nel settore alimentare per realizzare prodotti come il foie gras. 

Da dove proviene il nostro piumino: Da oltre vent'anni, il principale fornitore di piumino di The North Face è ALLIED FEATHER & DOWN, partner leader di tutto il settore outdoor. Il piumino di Allied Feather è un sottoprodotto del settore alimentare, ovvero deriva da oche principalmente allevate per sfruttarne carne e fegato. L'intero settore presenta una generalizzata mancanza di tracciabilità dei materiali all'interno della catena di approvvigionamento del piumino ed è per questo che abbiamo affermato, a un certo punto, che il piumino che utilizziamo nei nostri prodotti non proviene da oche sottoposte ad alimentazione forzata. Tuttavia, siamo venuti a conoscenza del fatto che ciò non è realmente così, e ci scusiamo e rammarichiamo di non avere maggiori informazioni sulle origini del nostro piumino e delle affermazioni errate che abbiamo rilasciato al riguardo. The North Face sta lavorando con i suoi fornitori e i suoi partner per individuare una soluzione a lungo termine, allo scopo di evitare l'impiego di piumino che sia il sottoprodotto di allevamenti ad alimentazione forzata. 

Cosa stiamo facendo: Siamo membri della Outdoor Industry Association e del gruppo di lavoro sulla tracciabilità dei materiali tessili, il Textile Exchange Materials Traceability Working Group. I membri del gruppo di lavoro ritengono che sia molto importante riuscire a tracciare le materie prime presenti nei loro prodotti e che il settore dell'outdoor e i suoi fornitori debbano collaborare al fine di assicurare la trasparenza e la tracciabilità delle catene di approvvigionamento complesse, fra cui anche quella del piumino d'oca. Proprio per questo è stata organizzata dal gruppo di lavoro una Task Force Piumino, che avrà il compito di definire un sistema di tracciabilità specifico per la sua catena di approvvigionamento e di affrontare le principali criticità del settore. Il primo appuntamento della Task Force è stato un Workshop del Comitato dedicato, tenutosi a Salt Lake City, in occasione del congresso di gennaio 2012 dell'Outdoor Retailer Winter Market. Il workshop ha illustrato ai partecipanti il funzionamento delle catene di approvvigionamento del piumino e le criticità per il settore, e ha visto l'intervento di alcuni rappresentanti, fra cui marchi outdoor, rivenditori, esperti di materiali e fornitori. 

Maggiori informazioni sono disponibili al sito www.outdoorindustry.org/or. I prossimi incontri della Task Force Piumino avranno l'obiettivo di: 

• Definire e affrontare le criticità legate alle catene di approvvigionamento del piumino 

• Svolgere un'analisi dei divari per precisare gli standard e gli strumenti attualmente disponibili sul mercato 

• Stabilire un protocollo funzionale di tracciabilità, a sviluppo del CCS e idoneo per le catene di approvvigionamento del piumino di tutto il mondo 

• Definire procedure di archiviazione e condivisione delle informazioni per gli stakeholder in relazione all'approvvigionamento del piumino I prossimi provvedimenti: Siamo convinti che sia nostro obbligo, verso noi stessi e verso i clienti, comprendere meglio la provenienza dei materiali della nostra catena di approvvigionamento e sostenere un trattamento umano ed etico degli animali che ne fanno parte, e ci impegniamo a farlo. Inoltre, ci adopereremo per trovare una soluzione a lungo termine per evitare di utilizzare piumino che sia il sottoprodotto dell'allevamento ad alimentazione forzata. 

Pur non essendo una leva economica del settore dell'allevamento delle oche, renderemo nota la nostra posizione su queste pratiche. 

JOE VERNACHIO THE NORTH FACE VP – OPERAZIONI