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1966-1969Il nostro viaggio.

“La parete Nord”, la più difficile da conquistare di ogni montagna. Fin dal 1966, The North Face fornisce agli esploratori di tutto il mondo le attrezzature di cui hanno bisogno per realizzare i propri sogni. Anno dopo anno, le nostre spedizioni sono la spinta che ci aiuta a ridefinire i limiti del possibile.

Il nostro viaggio.

1966Un crocevia di culture.

Nel 1966, un giovane scalatore di nome Doug Tompkins usò i propri risparmi per dare inizio a una rivoluzione. Un umile negozio di San Francisco diventò presto un crocevia di culture, un emporio di idee dove i Grateful Dead suonavano dal vivo, la Beat Generation condivideva il suo pensiero e le icone dell’alpinismo americano facevano sosta dopo aver affrontato lo Yosemite.

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Un crocevia di culture.

1969La nascita del Backpacking.

Progettato come soluzione pratica per le attrezzature ingombranti, il Ruthsack è stato tra i primi zaini con telaio interno. Leggero e ultrafunzionale, questo zaino rivoluzionò il mondo dell’escursionismo rendendolo finalmente accessibile a tutti. Nacque così quello che oggi chiamiamo semplicemente “backpacking”.

La nascita del Backpacking.

1970–1979Lo sguardo rivolto al domani.

Siamo stati diversi, fin dal primo giorno. Dalla riconversione dei surplus di produzione che seguirono la guerra del Vietnam fino alla tutela della natura incontaminata, le nostre decisioni aziendali sono sempre state guidate dal desiderio di proteggere i luoghi che amiamo. Le nostre scelte definiscono chi saremo domani.

Lo sguardo rivolto al domani.

1972Una spedizione al fianco della Terra.

Una delle nostre prime spedizioni sponsorizzate fu guidata da Ned Gillette, che completò la traversata dei fiumi Koyukuk e Itkillik in Alaska. La spedizione durò 30 giorni, coprendo una distanza di 482 chilometri. Fu un’esperienza determinante, in cui The North Face vide personalmente gli effetti sull’ambiente dell’Alaska Pipeline, e che culminò nella pubblicazione di un messaggio di Friends of the Earth sul catalogo TNF del 1967 per fermarne la costruzione e tutelare la fauna e flora dell’Alaska.

Una spedizione al fianco della Terra.

1975Un riparo avveniristico.

Ispirata alle teorie geodetiche dell’architetto e inventore R. Buckminster “Bucky” Fuller, la tenda Oval InTENTion rivoluzionò completamente il design delle tende canadesi e fu la prima nel suo genere. Il suo design speciale si basava sull’ottenimento della massima efficienza con il minimo dei materiali.

Un riparo avveniristico.

1977Il primo vero abbigliamento tecnico.

La ricerca di soluzioni termiche per gli sciatori utilizzabili anche in condizioni estreme portò allo sviluppo della prima linea di prodotti tecnici TNF in GORE-TEX®: per la prima volta in assoluto, gli escursionisti avevano a loro disposizione un’attrezzatura impermeabile, traspirante e davvero progettata per essere usata in qualsiasi condizione.

Il primo vero abbigliamento tecnico.

1978Donne esploratrici.

Siamo stati al fianco del primo team completamente al femminile a raggiungere la vetta dell’Annapurna, a 7756 metri di altezza. Guidata da Arlene Blum, fu anche la prima scalata americana completata con successo. Per l’occasione, le maglie e le bandiere del viaggio furono decorate con lo slogan “A Woman’s Place is on Top”.

Donne esploratrici.

1980-1989Il sentiero è per sempre.

La nostra attrezzatura ha contribuito all'esplorazione del mondo e delle sue culture. È diventata un simbolo sui passi di montagna, tra le vie delle città e anche in cima alle vette più alte del pianeta. Ovunque lo si noti, l’Half Dome di The North Face è un invito a celebrare dove siamo stati e dove arriveremo.

Il sentiero è per sempre.

1983Le piste nere.

Debutta Extreme Gear, la linea in GORE-TEX® dedicata allo sci. Viene messa alla prova da Scot Schmidt e dai fratelli Egan, leggende della Squaw Valley (oggi chiamata Olympic Valley). Conosciuti come l’”Extreme Team”, diventano protagonisti di molti film sullo sci diretti da Warren Miller.

Le piste nere.

1985La montagna diventa dinamica.

Debuttano la Mountain Jacket e i Mountain Pants, progettati appositamente per fornire comfort e libertà di movimento da sciatori anche ad alpinisti ed escursionisti. Realizzati in GORE-TEX®, furono i primi prodotti di un’intera linea di attrezzature all-weather.

La montagna diventa dinamica.

1986Il borsone Base Camp.

Nato per essere indistruttibile ed esplorare ogni angolo del pianeta, il borsone Base Camp rimane ancora oggi l’irriducibile compagno di viaggio dei globetrotter di tutto il mondo, dimostrandosi a prova di yak, cammello e anche in grado di sopravvivere agli addetti ai bagagli più maldestri.

Il borsone Base Camp.

1989Un’alleanza per il pianeta.

The North Face fonda The Conservation Alliance in collaborazione con REI, Patagonia e Kelty. Ogni anno, il gruppo devolve le quote annuali di sottoscrizione raccolte alle organizzazioni impegnate nella salvaguardia delle regioni del Nord America ancora incontaminate.

Un’alleanza per il pianeta.

1989Il pile che diventa icona.

Viene presentata La giacca Denali, un pile con cerniera compatibile con la Mountain Jacket. Il successo è immediato: calda, leggera e resistente, si distignue in ogni contesto.

Il pile che diventa icona.

1990-1999A misura di spedizione.

Creando attrezzature molto più leggere e funzionali, stavamo dando alla gente la possibilità di spingersi sempre più lontano.

– Jack Gilbert, VP of Sales and Marketing, 1968 – 1988

A misura di spedizione.

1990La Trans-Antarctica Expedition

Un team internazionale di esploratori completa la prima traversata dell’Antartide con cani da slitta, un’impresa straordinaria su di un percorso di oltre 6400 km. La loro missione consisteva nello studiare gli effetti del cambiamento climatico e sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio di collasso dell’ecosistema antartico. La loro attrezzatura divenne un fenomeno internazionale.

La Trans-Antarctica Expedition

1991La collezione Steep Tech

Viene presentata la prima linea di abbigliamento da sci ispirata allo sport estremo, che diventa subito un’icona di stile sulle piste e sugli impianti di risalita. Venne definita “l’attrezzatura da motocross per la montagna, pensata per chi la montagna la vive, la scala e ci lavora.”

La collezione Steep Tech

1992La giacca Nuptse.

Il Nuptse, parola tibetana che significa “picco Ovest”, si trova a circa 2 km dal monte Everest ed è una delle vette Ovest più maestose dell’Himalaya. Realizzata incorporando un design appositamente studiato per ridurre lo spostamento dell’imbottitura e fornire un calore maggiore, la giacca Nuptse è diventata subito un’icona.

La giacca Nuptse.

1994La tuta Himalayan.

Dall’imbottitura trapuntata e progettata per le spedizioni ad alta quota, è diventata immediatamente lo standard di riferimento per gli esploratori che devono affrontare condizioni estreme, con temperature polari e dove l’aria è rarefatta. È stata la protagonista di centinaia di spedizioni nei luoghi più remoti della Terra.

La tuta Himalayan.

2000-2009Il Never Stop mindset.

Non è la distanza che conta, ma ciò che c’è da scoprire proprio davanti a me.

– Alex Honnold, Team Athlete

Il Never Stop mindset.

200650 maratone. 50 giorni.

L’ultrarunner Dean Karnazes completa 50 maratone in 50 Stati in 50 giorni. Si tratta di un record mondiale coronato al traguardo della maratona di New York, tagliato prima di correre altri 4830 km per tornare a casa a San Francisco.

50 maratone. 50 giorni.

2006Le Seven Summits.

Kit DesLauriers è la prima persona a sciare dalla vetta più alta di ogni continente: le Seven Summits. Il suo coraggio l’ha portata anche sull’everest, che ha scalato a piedi e disceso in sci. Il quotidiano USA Today ha descritto la sua impresa sull’Everest come “il coronamento di un sogno lungo sette vette”.

Le Seven Summits.

2006Prendere il volo

Viene presentata la Flight Series, una linea ultraleggera e ultrafunzionale per il running che rivoluziona il settore esattamente come l’Oval InTENTion e lo zaino Ruthsack fecero per gli alpinisti una generazione prima.

Prendere il volo

2008L’arrampicata è libera.

Alex Honnold stupisce il mondo del climbling arrivando in cima al Moonlight Buttress nello Zion National Park (Utah), in arrampicata libera solitaria. Cinque mesi dopo, il ventunenne conquista, ancora una volta in solitaria e senza assicuratori, la Regular Northwest Face (VI 5.12a, 23 pitch) dell’Half Dome dello Yosemite, confermandosi nuovamente una leggenda dell’arrampicata.

L’arrampicata è libera.

2010-2019Nuovi sviluppi.

Diò potrà anche salvare la regina, ma solo l’uomo può salvare la Natura.

– Catalogo The North Face, 1968

Nuovi sviluppi.

2010Esplorando il futuro.

The North Face istituisce l’Explore Fund all’Outdoor Nation Youth Summit 2010, che si svolge a New York. Il fondo, nato per supportare le iniziative non profit impegnate nella promozione di un rapporto più sostenibile tra uomo e natura, inizia la sua attività con uno stanziamento di 250.000 $, che verrà poi incrementato a 500.000 $ nel 2015.

Esplorando il futuro.

2011In cima al Meru.

Conrad Anker, Jimmy Chin e Renan Ozturk completano la prima scalata della “pinna di squalo” del monte Meru, in India. Alta 6660 metri, è considerata una delle vette più ostiche e pericolose dell’Himalaya. Tre tentativi prima, lo stesso trio si era dovuto arrendere dopo 19 drammatici giorni. La scalata che li porterà in vetta richiederà 30 giorni.

In cima al Meru.

2013L’adrenalina del freeride.

Parte integrante delle community di freeskiing, nel 2011 The North Face annuncia di voler supportare ancora più da vicino questa disciplina firmando un accordo di otto anni come partner fondatore dell’U.S. Freeskiing e fornitore ufficiale dell’U.S. Freeskiing Team.

L’adrenalina del freeride.

2013Il lancio di ThermoBall.

The North Face lancia ThermoBall, una nuova tipologia di imbottitura sintetica che imita i batuffoli di piumino. È l’incredibile risultato di un processo di ricerca e sviluppo culminato in una serie di spedizioni sperimentali, tra cui due viaggi sulla “pinna di squalo” del monte Meru e sull’Everest.

Il lancio di ThermoBall<sup>™</sup>.

2013Il programma Clothes the Loop.

Avanguardia delle iniziative di sostenibilità e circolarità, Clothes the Loop permette ai consumatori di consegnare nei negozi capi d’abbigliamento e calzature usati, di qualsiasi marca e in qualsiasi condizione. L’iniziativa nasce dall’impegno di The North Face nel ridurre l’impatto ambientale dei propri prodotti.

Il programma Clothes the Loop.

2014« Responsible Down Standard ».

The North Face crea il Responsible Down Standard e ne affida l’amministrazione a Textile Exchange, con l’obiettivo di promuovere e migliorare la tracciabilità e il benessere degli animali utilizzati nella produzione di piume e piumino. The North Face aderisce allo standard e ha ricevuto la certificazione RDS nel 2016.

« Responsible Down Standard ».

2017Fuoriclasse.

3 giugno 2017: Alex Honnold completa la Freerider route di El Capitan, in solitaria e senza assicurazione, in 3 ore e 56 minuti. Questa impresa a dir poco strabiliante viene acclamata in tutto il mondo ed entra nell’olimpo dell’alpinismo e del cinema: l’impresa viene infatti immortalata nel film “Free Solo”, diretto da Jimmy Chin ed Elizabeth Chai Vasarhelyi.

Fuoriclasse.

2017“Walls are meant for climbing”

La campagna “Walls Are Meant For Climbing” di The North Face si conclude con la Giornata Mondiale del climbing, un movimento globale in grado di riunire le comunità grazie al potere dell’amore per l’arrampicata.

“Walls are meant for climbing”

2018Il progetto Renewed.

The North Face dà vita al progetto Renewed, uno speciale programma di recupero, riparazione, ricondizionamento e riciclaggio dell’attrezzatura usata. Ai prodotti rotti, rovinati, restituiti, difettosi o semplicemente usurati viene data una seconda chance dopo essere stati controllati, lavati e rimessi e nuovo.

Il progetto Renewed.

2019Il futuro dell’abbigliamento outdoor.

Nasce FUTURELIGHT, una membrana innovativa sviluppata usando tecnologie di nanospinning all’avanguardia. È la prima membrana in grado di unire traspirabilità e impermeabilità in un unico strato. A differenza delle altre membrane, la sua nanostruttura permette all'aria di penetrare.

Il futuro dell’abbigliamento outdoor.

2020-NowIl futuro dell’esplorazione.

Ciò che l’esplorazione ci offre è uno strumento con il quale trasformare noi stessi.

– Conrad Anker, Team Athlete

Il futuro dell’esplorazione.

2021L’Explore Fund Council.

L’Explore Fund Council riunisce esperti di ogni estrazione sociale per trovare soluzioni creative e celebrare i diversi modi in cui esploriamo. L’Explore Fund è impegnato nella rimozione delle barriere tra culture e all’interno delle comunità, promuovendo un mondo in cui tutti possano scoprire il mondo e vivere l'esperienza dell’esplorazione.

L’Explore Fund Council.

2021Il futuro del trail.

VECTIV è, a oggi, la nostra scarpa per il trail running più innovativa. Nata in laboratorio e migliorata fianco a fianco con i nostri atleti, è pensata per massimizzare l’energia liberata durante la corsa. La Scarpa VECTIV è un trionfo dell’innovazione senza rivali, resa ancora più performante dall’apposita intersuola rocker con piastra 3D studiata per favorire il ritorno cinetico.

Il futuro del trail.